I miei Disegni

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giovedì 8 aprile 2010

Ricordi Lontani


Finora è stata raccontata la parte della storia più bizzarra, alla quale alcuni di voi non crederanno...Ma cosa c'è di vero in quanto narrato?
Fin da quando ero piccola sono sempre stata diversa da tutti gli altri bambini, che pensavano solo a giocare, a chiedere le caramelle e a fare tutte quelle piccole cose che i bambini comunemente fanno.
Io invece, già da piccola, ho sempre sentito il peso del mondo che mi circondava e ho sempre avuto una spiccata sensibilità e uno spiccato senso di giustizia.
Ricordo, chiaro nella mia mente, un episodio capitato all'asilo nido, quando ero molto molto piccola:
La stanza illuminata nell'ora del gioco, tutti i bambini che giocano e schiamazzano e la costruzione in plastica con i buchi tondi e lo scivolo blu...alcuni bambini stanno giocando insieme sulla struttura mentre io sto giocando da sola; decido di andare anche io sulla struttura e di fare una bella scivolata, ma un bambino mi dice deciso: "Tu non puoi salire!"
Poi non ricordo con precisione cosa sia successo, ricordo che il bambino si faceva forte con i suoi amichetti e che io non potevo salire, anche se ovviamente non c'era nessuna motivazione seria per questa discriminazione; forse salii lo stesso e scoppiò una lite...questo non lo ricordo...ricordo solo con assoluta chiarezza la cattiveria di quel bambino e la consapevolezza che il mondo è un luogo pieno di malvagità, cattiveria ed egoismo.

Questo è solo uno dei ricordi ancora nitidi nella mia mente di episodi in cui sono stata discriminata senza motivo ma, grazie alla mia grande fede e speranza nella bontà delle persone, ho sempre superato tutte le angherie, perdonando chi si comportava in modo sbagliato.
Tutto questo fino all'arrivo di colui che rubò per sempre la mia luce.

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