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venerdì 19 febbraio 2010

Fantasia o Realtà?


Alcuni di voi potrebbero pensare che la storia che vi ho raccontato finora sia di pura fantasia e invece si tratta semplicemente di una versione diversa di reali storie su Bambini Speciali. Forse non ne avete mai sentito parlare, ma si possono per esempio citare i Bambini Indaco.
Ma che cos'è un Bambino Indaco?

Un Bambino Indaco è una creatura che possiede attributi psicologici insoliti e particolari e che ha un modello comportamentale diverso da quelli a cui siamo abituati.

Questi bambini possiedono un' estrema sensibilità, sono molto intuitivi e sono in grado di sentire che cosa c'è nella nostra mente e nel nostro cuore. Vengono sul Pianeta Terra per aiutare l'umanità a progredire verso il bene supremo, per farci capire che non esistono diversità o differenze e che tutti noi facciamo parte del grande IO SONO. Per far ciò, richiedono da tutti noi comprensione e tolleranza, amore incondizionato, apertura, integrità morale e sincerità. E' importante saper riconoscere i l loro valore, apprezzare le loro doti, imparare a valorizzarle, ma nello stesso tempo permettere loro di vivere la loro infanzia come qualunque altro bambino. Discriminarli o trattarli come "diversi" può rendere la loro vita complicata e può avere gravi conseguenze sullo sviluppo armonioso della loro personalità.

Le principali sfide che i Bambini Indaco dovranno affrontare sono soprattutto legate alle loro relazioni con gli altri. Essi hanno bisogno di molta attenzione e considerazione e soffrono se la loro visione della vita, basata essenzialmente sull'amore, viene fraintesa o, peggio ancora, ridicolizzata. Alcuni di loro possono pertanto avere problemi a relazionarsi con bambini "normali" o con adulti ancorati alle vecchie metodologie. Può così accadere che questi bambini, provvisti di una grande immaginazione, di grandi facoltà intellettive, di una forte mentalità tecnologica e di elevate doti morali, ma iperattivi ed incapaci di usare il pensiero lineare a cui siamo abituati, vengano etichettati come affetti da "disordine da deficit di attenzione" e vengano di conseguenza discriminati.

http://www.lightworker.it/indigo.html

Queste e alte informazioni sono reperibili sul web su molti siti, ed esiste persino un test per identificare questi Individui Speciali (http://www.stazioneceleste.it/articoli/indaco/test.htm); inoltre molti programmi televisivi, come per esempio Voyager, hanno trattato questo argomento, anche in relazione agli annunciati cambiamenti che avverranno nell'ormai prossimo anno 2012.
Informazioni fantascientifiche o realtà sottovalutate dal mondo intero?

Un altro personaggio molto particolare che si occupò di Bambini Speciali fu il famoso scrittore James Matthew Barrie, autore di Peter Pan.
J. M. Barrie, narrava di un isoletta al centro del lago di Kensington's Garden a Londra dove nessun umano poteva sbarcare, popolata di fatine e uccellini che si occupavano di mandare i bambini ai loro genitori, in quanto i bambini inizialmente erano uccellini e come tali sapevano volare, e solo successivamente venivano affidati ai genitori per crescere.
Peter Pan decise di scappare dalla finestra di camera sua volando (in quanto ancora convinto di essere un uccellino), finendo poi sull'isoletta al centro del lago dei Kensington's Garden dopo l'ora di chiusura; sull'isola, dove nessun umano poteva sbarcare, chiaccherando con il Corvo Salomone scoprì che non era davvero un uccellino, e rimase condannato a rimanere sull'isola in quanto aveva perso la fede per poter volare via, in forma di mezzo-e-mezzo, nè umano, nè uccello e a non crescere mai.

Insomma, la letteratura, il teatro, il cinema, sono pieni di queste storie incredibili ma sta a noi capire cosa sia Reale e cosa appartenga al mondo della Fantasia.

mercoledì 17 febbraio 2010

L'inizio della Storia


"Era una piacevole serata autunnale e il venticello fresco che da qualche tempo accompagnava le giornate ormai sempre più corte, faceva presagire che presto sarebbe arrivata la stagione fredda..."

Sembra un buon inizio per una buona storia, ma così non è...
Ma proseguiamo...

"Era il 4 ottobre dell'anno 1986 ed era un Sabato sera come tutti gli altri, o almeno così sembrava...
Quella sera però c'era qualcosa di insolito nell'aria; nonostante fosse ottobre e non facesse più così caldo, soffiava una strana e tiepida brezza, che portava un profumo di terre lontane, di fiori e di dolci frutti allo stesso tempo e anche una quasi impercettibile sinfonia suonata in lontananza...
Ed ecco il fatto incredibile: una Fata!
Tra le fronde degli alberi di un parco di una piccola cittadina, ecco librarsi leggiadra nell'aria un'esile figura femminile con tanto di ali dai colori variopinti...è proprio una Fata!
Solitamente è quasi impossibile intravedere uno di questi strani esseri, in quanto sono molto attenti a fare le loro esplorazioni senza farsi vedere, ma quella sera vi era davvero una Fata...
Il nome di questa piccola Fatina era Morgana, e possiamo dire che era bellissima, con lunghi capelli biondi che le cadevano delicatamente sulle spalle, un bianco vestito che si muoveva sinuosamente sul suo corpicino e le ali...le ali di una Fata...
Non si è mai vista cosa più bella delle ali di una Fata; ogni Fata ha le sue ali e queste sono sempre diverse le une dalle altre, sono un simbolo univoco che identifica ogni Fatina e che dà loro le caratteristiche dominanti anche del loro carattere.
Morgana aveva delle ali bellissime, trasparenti ma allo stesso tempo di tutti i colori dell'arcobaleno e stava tranquillamente volando tra le foglie secche spinte dal vento, quando a un certo punto vide una cosa che non aveva mai visto in tutta la sua vita...vide due figure abbracciate su una panchina e sentì un calore mai sentito prima...il calore dell'Amore!
Eh si, l'Amore...ne aveva sentito tanto parlare nel suo mondo, ma non le era mai capitato di sentirne davvero il calore; ne rimase talmente affascinata ed estasiata che decise di fare un regalo a tutti gli esseri di questo pianeta...decise di donare loro qualcosa di Speciale, qualcosa che potesse rafforzare ancora di più le loro unioni e che potesse dare loro una gioia inestimabile.
Morgana si concentrò, chiamando a sé tutti i suoi poteri e le forze della Natura, e dopo pochi istanti ecco che dal palmo della sua mano si iniziò a formare una piccola luce, che divenne sempre più grande e intensa; a quel punto, Morgana soffiò delicatamente sulla luce che si disperse nell'atmosfera e in tutto il mondo...
Morgana aveva donato delle anime di Fata agli umani e in quella notte nacquero quindi bambini e bambine speciali, impercettibilmente diversi dagli altri...
Quando il Grande Anziano del Paese delle Fate lo venne a sapere andò su tutte le furie! Morgana non capì subito perché il suo gesto, a suo dire generoso e benevolo, fosse visto così negativamente...solo successivamente capì di aver compiuto un grave errore. Le fu infatti spiegato che molti anni prima un'altra Fata ebbe la stessa idea, che poi si rivelò un fallimento colossale, poiché la razza umana non è e non sarà mai abbastanza elevata per poter accudire dei Figli di Fata.
Quella notte, a cavallo tra sabato 04/10/1986 e domenica 5/10/1986, nacqui io".

mercoledì 10 febbraio 2010

Una Storia Dimenticata...

Se siete capitati in questa pagina per caso e sperate di leggere qualche post divertente e/o buffo, o magari di trovare qualche bella storiella che parla di amicizia, amore o vita sociale, allora questo non è il luogo adatto poichè nulla di tutto questo verrà lontanamente menzionato (o perlomeno, se verrà menzionato, non sarà fatto come ve lo immaginate!)
In questo blog verrà narrata la storia di una fatina che tanto tempo fa si è smarrita in una terra ostile, e che non è mai più riuscita a tornare nel suo mondo in quanto le sue ali si sono lacerate durante il viaggio.
Questa triste storia ha inizio precisamente 23 anni, 127 giorni, 10 ore e 50 minuti fa...