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mercoledì 17 febbraio 2010

L'inizio della Storia


"Era una piacevole serata autunnale e il venticello fresco che da qualche tempo accompagnava le giornate ormai sempre più corte, faceva presagire che presto sarebbe arrivata la stagione fredda..."

Sembra un buon inizio per una buona storia, ma così non è...
Ma proseguiamo...

"Era il 4 ottobre dell'anno 1986 ed era un Sabato sera come tutti gli altri, o almeno così sembrava...
Quella sera però c'era qualcosa di insolito nell'aria; nonostante fosse ottobre e non facesse più così caldo, soffiava una strana e tiepida brezza, che portava un profumo di terre lontane, di fiori e di dolci frutti allo stesso tempo e anche una quasi impercettibile sinfonia suonata in lontananza...
Ed ecco il fatto incredibile: una Fata!
Tra le fronde degli alberi di un parco di una piccola cittadina, ecco librarsi leggiadra nell'aria un'esile figura femminile con tanto di ali dai colori variopinti...è proprio una Fata!
Solitamente è quasi impossibile intravedere uno di questi strani esseri, in quanto sono molto attenti a fare le loro esplorazioni senza farsi vedere, ma quella sera vi era davvero una Fata...
Il nome di questa piccola Fatina era Morgana, e possiamo dire che era bellissima, con lunghi capelli biondi che le cadevano delicatamente sulle spalle, un bianco vestito che si muoveva sinuosamente sul suo corpicino e le ali...le ali di una Fata...
Non si è mai vista cosa più bella delle ali di una Fata; ogni Fata ha le sue ali e queste sono sempre diverse le une dalle altre, sono un simbolo univoco che identifica ogni Fatina e che dà loro le caratteristiche dominanti anche del loro carattere.
Morgana aveva delle ali bellissime, trasparenti ma allo stesso tempo di tutti i colori dell'arcobaleno e stava tranquillamente volando tra le foglie secche spinte dal vento, quando a un certo punto vide una cosa che non aveva mai visto in tutta la sua vita...vide due figure abbracciate su una panchina e sentì un calore mai sentito prima...il calore dell'Amore!
Eh si, l'Amore...ne aveva sentito tanto parlare nel suo mondo, ma non le era mai capitato di sentirne davvero il calore; ne rimase talmente affascinata ed estasiata che decise di fare un regalo a tutti gli esseri di questo pianeta...decise di donare loro qualcosa di Speciale, qualcosa che potesse rafforzare ancora di più le loro unioni e che potesse dare loro una gioia inestimabile.
Morgana si concentrò, chiamando a sé tutti i suoi poteri e le forze della Natura, e dopo pochi istanti ecco che dal palmo della sua mano si iniziò a formare una piccola luce, che divenne sempre più grande e intensa; a quel punto, Morgana soffiò delicatamente sulla luce che si disperse nell'atmosfera e in tutto il mondo...
Morgana aveva donato delle anime di Fata agli umani e in quella notte nacquero quindi bambini e bambine speciali, impercettibilmente diversi dagli altri...
Quando il Grande Anziano del Paese delle Fate lo venne a sapere andò su tutte le furie! Morgana non capì subito perché il suo gesto, a suo dire generoso e benevolo, fosse visto così negativamente...solo successivamente capì di aver compiuto un grave errore. Le fu infatti spiegato che molti anni prima un'altra Fata ebbe la stessa idea, che poi si rivelò un fallimento colossale, poiché la razza umana non è e non sarà mai abbastanza elevata per poter accudire dei Figli di Fata.
Quella notte, a cavallo tra sabato 04/10/1986 e domenica 5/10/1986, nacqui io".

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